La visione politica e il problema educativo

 La visione politica e  il problema educativo 

-Platone teorizza un modello di stato ideale strutturato in tre classi:

  • Governanti = hanno una funzione di comando 
  • Guerrieri = hanno una funzione di difesa militare
  • Lavoratori = hanno il compito di provvedere ai bisogni materiali 
-Il modello aristocratico platonico si fonda sul valore assoluto , cioè la conoscenza e la dedizione al bene comune. Secondo Platone dall'aristocrazia si differenziano varie forme corrotte di governo:

  • la timocrazia - governo degli uomini che considerano l'onore e non la sapienza  
  • l'oligarchia - regime dove solo chi è ricco ha potere e i poveri non possono andare al comando
  • la democrazia, regime in cui la grande massa dei poveri prevale sui ricchi impadronendosi del poter
  • la tirannide, governo in cui il tiranno prende il potere con la forza e si libera di ogni persona saggia e  intelligente

-Per Platone il governo della città dev'essere affidato ai filosofi perchè essi sono gli unici in grado di evitare il conflitto sociale in quanto sono dediti allo studio e alla conoscenza razionale 

-Secondo Platone nel percorso formativo del giovane è necessaria la presenza della poesie e dell'epica, mentre l'arte dev'essere esclusa perchè negativa e diseducativa per i seguenti motivi:
  • propone modelli di comportamento immorali e frivoli 
  • allontana dal vero, perchè è "imitazione di imitazione"
  • è frutto della divina ispirazione e attenua la capacità di giudizio 



DOMANDE PAG. 182 - 184
1. Le tappe principali del percorso formativo sono l'educazione elementare, a 7 anni, che si fonda sulla ginnastica, sulla musica e soprattutto sulla matematica. A 18 anni il giovane viene avviato al servizio militare. Dai 35 ai 50 anni partecipano alla vita politica, a 50 anni può accedere al governo della città

2. La matematica nell'educazione ha lo scopo di "svegliare" lo spirito e di stimolare le capacità di astrazione, di memoria e di penetrazione logica.

3. Nel mito della caverna i prigionieri rappresentano gli schiavi dell'ignoranza, le ombre delle statue rappresentano la conoscenza delle immagini delle cose, gli oggetti riflessi nell'acqua rappresentano le sensazioni e le apparenze, gli astri e le stelle rappresentano lo studio della matematica e della proporzione, infine il sole rappresenta la conoscenza delle idee stesse.

184.

1. L'arte è imitazione di imitazione perché è una copia sbiadita e spesso deformata della realtà.

2. L'arte attenua la capacità di giudizio confondendo e offuscando la ragione.

3. In nome della ragione filosofica.

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