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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

Matrix

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MATRIX Data di uscita: 07 maggio 1999 Genere: azione, fantascienza -l'opposizione fra mondo vero e mondo fittizio .  -Nel film si sostiene che la realtà è diversa da come ci appare, e si fa l'ipotesi che ci sia qualcuno che appositamente crea un mondo "falso" allo scopo di ingannarci e di tenerci sottomessi. TRAMA MATRIX -Matrix  è un film di fantascienza del 1999.  -Neo  è un programmatore, normale cittadino di giorno, mentre di notte è un pericoloso hacker. -tenuto sotto osservazione dagli agenti  Smith , Brown e Jones, che gli inseriscono una cimice nel corpo per controllarlo. -Incontra un'altra hacker,  Trinity , che gli propone di seguirla per conoscere il suo capo  Morpheus , il quale gli spiegherà tutto riguardo ad una realtà chiamata Matrix. -Neo accetta, e dopo averlo liberato dalla cimice, Trinity lo conduce da Morpheus, il quale lo pone di fronte ad una scelta: continuare a vivere la vita come l'ha conosciuta fino a quel momento, oppure scoprire la

Eraclito e l'esperienza del divenire

 Eraclito e l'esperienza del divenire L'IMMAGINE DI UN UOMO SCHIAVO E SOLITARIO -Eraclito = vissuto nella città di Efeso tra il VI e il V secolo a.C. -Affermava con orgoglio di aver conquistato la propria sapienza da solo (la tradizione lo rappresenta come discendente da stirpe reale, aristocratico e altezzoso) -Della sua unica opera restano solo frammenti (si intitolava probabilmente "Intorno alla natura" ) -il messaggio che ci ha lasciato questo pensatore può essere sintetizzato nei seguenti nuclei tematici: il flusso universale il lògos e la legge dei contrari  IL FLUSSO UNIVERSALE -Eraclito constata che nel mondo non c'è nulla che sia uno stato di quiete, tutto è costantemente in movimento  -c'è conflitto nella città = dove le classi emergenti degli artigiani contrastano il potere dell'aristocrazia -c'è conflitto nella natura = dove si assiste al continuo alternarsi degli elementi.  - Tutto muta incessantemente - riguarda anche l'uomo  -Infa

I pitagorici e la concezione matematica della natura

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 I pitagorici e la concezione matematica della natura PITAGORA E LA FONDAZIONE DELLA SCUOLA DI CROTONE -Pitagora si stabilì a Crotone  (emigrato da Samo dove si era instaurato un governo tirannico ostile agli aristocratici) -Fondò una nuova scuola filosofica, la Fratellanza Pitagorica, un'associazione politico-religiosa di carattere aristocratico, molto diversa dalla scuola di Mileto, soprattutto per la sua atmosfera quasi sacrale. -Pitagora era venerato dai suoi seguaci come una divinità. -Molti caratteri della scuola pitagorica fanno pensare a una setta religiosa , in cui venivano seguite regole ascetiche ed era praticata la comunione dei beni. -I discepoli si differenziavano in:  Acusmatici : (dal greco ascoltatori) imposto il silenzio e una rigida disciplina di  comportamento. Matematici : potevano fare domande ed esprimere opinioni personali e ai quali venivano rivelate le dottrine più impegnative del maestro. -Le dottrine fondamentali dei pitagorici riguardano essenzialmente