Eraclito e l'esperienza del divenire

 Eraclito e l'esperienza del divenire

L'IMMAGINE DI UN UOMO SCHIAVO E SOLITARIO

-Eraclito = vissuto nella città di Efeso tra il VI e il V secolo a.C.

-Affermava con orgoglio di aver conquistato la propria sapienza da solo (la tradizione lo rappresenta come discendente da stirpe reale, aristocratico e altezzoso)

-Della sua unica opera restano solo frammenti (si intitolava probabilmente "Intorno alla natura")

-il messaggio che ci ha lasciato questo pensatore può essere sintetizzato nei seguenti nuclei tematici:

  • il flusso universale
  • il lògos e la legge dei contrari 

IL FLUSSO UNIVERSALE

-Eraclito constata che nel mondo non c'è nulla che sia uno stato di quiete, tutto è costantemente in movimento 

-c'è conflitto nella città = dove le classi emergenti degli artigiani contrastano il potere dell'aristocrazia

-c'è conflitto nella natura = dove si assiste al continuo alternarsi degli elementi. 

-Tutto muta incessantemente - riguarda anche l'uomo 

-Infatti, secondo Eraclito non è possibile bagnarsi nello stesso fiume, non solo perché le acque si rinnovano costantemente, ma anche perché la nostra identità è qualcosa di sempre cangiante: "tutto scorre" (pànta rèi), uno degli aforismi più famosi.

-La sostanza che meglio simboleggia tale universo in continua trasformazione è il fuoco perché è mutevole e distruttore. Inoltre, è soprattutto simbolo della legge segreta che regna al di sotto dell'apparente disordine dell'universo. 

IL LOGOS E LA LEGGE DEI CONTRARI

-Secondo Eraclito dietro la trasformazione delle cose si nasconde un ordine razionale che è visibile soltanto agli uomini saggi (ai filosofi)

-La dipendenza e inscindibilità dei contrari è la legge fondamentale dell'universo

-Lògos = 
  • una delle parole più importanti della filosofia
  • significa "ragione"

Domande 

1 . Che cosa intende Eraclito con l'affermazione panta rei ("tutto scorre")?


Eraclito con questo aforisma intende che la nostra identità personale, quella che chiamiamo con il pronome "io", è qualcosa di sempre cangiante.


2. Perché il fuoco è per il filosofo simbolo del divenire?


Perché è un elemento mutevole e distruttore, è l'elemento da cui per condensazione hanno origine tutti gli elementi. Inoltre è simbolo della legge segreta che regna al di sotto dell'apparente disordine dell'universo.


3. Come viene definito l'ordine razionale della realtà?


L'ordine razionale si nasconde dietro la scissione e la trasformazione a delle cose, ed è visibile solo ai filosofi.

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