Platone

 LA DELUSIONE POLITICA COME STIMOLO ALLA RICERCA FILOSOFICA

-Platone è uno dei massimi pensatori di tutti i tempo, a cui dobbiamo l'elaborazione di gran parte dei tempi, dei concetti e del lessico della filosofia 

-Lui era destinato all'impegno politico-amministrativo

-lui condanna a morte Socrate = da un lato rappresenta la sconfitta di ogni aspirazione alla giustizia, dall'altro alimenta nell'animo del pensatore la volontà di promuovere una rinascita spirituale attraverso una riflessione filosofica in grado di orientare la società verso il bene


-LA CRISI DELL'EPOCA E LA CRITICA AL RELATIVISMO SOFISTICO 

-l'ingiustizia per lui è il sintomo della scissione tra politica e saggezza

-nella società dilagano le tendenze relativistiche e scettiche diffuse dai sofisti 

-i giovani vengono educati ad utilizzare il potente strumento della parola, abbandonando la retta via della conoscenza, che sola può condurre al riconoscimento di valori e principi universali stabili ed immutabili

-filosofia = conduce a nuove solide certezze intellettuali, sulla cui base edificare un rinnovato modello di società ordinata e giusta 


LA FONDAZIONE DELL'ACCADEMIA

-Platone istituì l'Accademia, il nome deriva dal luogo in cui è stat fondata, ossia il parco dedicato all'eroe greco Accademo 

-la scuola costituiva un centro di ricerca scientifica 

-Accademia = associazione religiosa dedicata al culto delle muse ma soprattutto un importante luogo di studi, dotato di una biblioteca e di materiale didattico e scientifico

-l'obbiettivo era quello di istruire uomini capaci di orientare le scelte politiche

-l'ispirazione più profonda della scuola platonica è da ricercarsi nell'educazione etica e politica dei giovani


LA FONDAZIONE DELL'ACCADEMIA 

-la maggioranza delle opere di Platone ha forma dialogica

-forma dialogica = forma letteraria che meglio si presta a esprimere l'idea della verità come ricerca continua e interpersonale 

-Platone non esime gli uomini dal compito di interrogarsi incessantemente 

-i dialoghi platonici consistono in personaggi che esprimono una propria opinione conversando tra loro, facendo domande e dando risposte 

-le varie prospettive sono esaminate alla lice della ragione filosofica

-a differenza dei lunghi discorsi sofisti i dialoghi platonici si propongono di raggiungere un conoscenza autentica e sono sorretti da una struttura logica rigorosa

-le caratteristiche essenziali dei dialoghi:

  • gli interlocutori, sono persone ben identificate
  • la finalità è la ricerca della verità perseguita con un metodo e rigore razionale 
  • la procedura espositiva privilegiava i discorsi brevi


IL RUOLO DEL MITO

-il mito platonico ha una duplice funzione:

  • serve per comunicare in modo più accessibile e intuitivo dottrine difficili
  • viene utilizzato per alludere a realtà che vanno al di là dei limiti dell'indagine razionale 

-il mito Platonico gioca sia un ruolo didattico sia una funzione squisitamente filosofica

-l'opera platonica può essere difficile da interpretare ma è questo aspetto che ha reso il platonismo suggestivo 


DOMANDE PAGINA 136

1.Perché Platone è spinto a intraprendere la "seconda navigazione"?

Platone sostiene di aver compiuto una "prima navigazione" sospinto dalle ricerche dei filosofi naturalisti per poi intraprendere una "seconda navigazione" basata soltanto sulle proprie forze che lo conduce alla scoperta del mondo delle idee. 

2. Quale natura ontologica possiedono le idee, che le differenzia dalle cose materiali?

Platone sostiene che le cose imitino le idee, le idee sono "paradigmi" o "modelli universali" della realtà.

3. Quali relazioni intercorrono tra il mondo sensibile e il mondo intellegibile?

Fu importante per Platone di ristabilire una continuità e un legame tra il mondo ideale e quello sensibile.

4. In che senso la teoria delle idee permette di superare il relativismo e lo scetticismo?

Platone identificando la verità con le idee, elimi a ogni forma di scetticismo e di relativismo e raggiunge un punto di vista assoluto e universale.


DOMANDE PAGINA 138

1. Quali sono le due grandi tipologie a cui vengono ricondotte le idee?

Le idee di valori morali, estetici e politici e le idee di enti geometrici-matematici. 

2. In che cosa consiste il "parricidio" nei confronti di Parmenide?

Platone sostiene che bisogna aver il coraggio del "parricidio", cioè di uccidere il "padre" Parmenide prendendo congedo dal suo errore di guardare all'essere come a qualcosa di statico. 

3. Che cosa rappresentano i cinque generi sommi?

L'idea non è staticamente isolata ma può entrare in relazione con altre idee di virtù dei suoi cinque attributi fondamentali. 



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