Gorgia
GORGIA
La frattura tra il linguaggio e le cose
-il relativismo dei valori comportava come conseguenza la possibilità di avere due o più punti di vista differenti su un medesimo avvenimento
-il linguaggio non si identifica più con l'essere (come diceva Parmenide)
-tra il linguaggio e le cose si pone un'insanabile frattura
-Gorgia = sofista siciliano
-elogio della parola come forza conquistatrice:
la parola è una potente signora, che pur dotata di un corpo piccolissimo e invisibile compie le opere più divine
-sostiene una forma di "scetticismo metafisico" = non esiste nulla di oggettivo
-se anche le cose esistessero, non sarebbe possibile per l'uomo, né conoscerle, né pensarle, né comprenderle
-se anche fossero conoscibili, non potrebbero essere comunicabili agli altri, perché il mezzo di comunicazione è la parola (la quale non può mai identificarsi con la realtà)
-Gorgia afferma che:
- l'essere non esiste
- se anche esistesse non potremmo conoscerlo
- se anche fosse conosciuto non potrebbe essere comunicato attraverso le parole
- è un gioco che affascina e conquista
- è una forza ammaliatrice che permette di dominare e influenzare i sentimenti degli uomini
- per decreto degli dei o della necessità;
- sotto la pressione della violenza fisica;
- perchè persuasa dalle parole di Paride;
- perchè vinta dalla passione amorosa.
sostiene una forma di "scetticismo metafisico" cioè non esiste nulla di oggettivo, se anche le cose esistessero, non sarebbe possibile per l'uomo, né conoscerle, né pensarle, né comprenderle; se anche fossero conoscibili, non potrebbero essere comunicabili agli altri, perché il mezzo di comunicazione è la parola (la quale non può mai identificarsi con la realtà).
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