Gorgia

 GORGIA

La frattura tra il linguaggio e le cose

-il relativismo dei valori comportava come conseguenza la possibilità di avere due o più punti di vista differenti su un medesimo avvenimento

-il linguaggio non si identifica più con l'essere (come diceva Parmenide)

-tra il linguaggio e le cose si pone un'insanabile frattura 

-Gorgia = sofista siciliano

-elogio della parola come forza conquistatrice: 

la parola è una potente signora, che pur dotata di un corpo piccolissimo e invisibile compie le opere più divine 

-sostiene una forma di "scetticismo metafisico" = non esiste nulla di oggettivo

-se anche le cose esistessero, non sarebbe possibile per l'uomo, né conoscerle, né pensarle, né comprenderle

-se anche fossero conoscibili, non potrebbero essere comunicabili agli altri, perché il mezzo di comunicazione è la parola (la quale non può mai identificarsi con la realtà)

-Gorgia afferma che:

  • l'essere non esiste 
  • se anche esistesse non potremmo conoscerlo
  • se anche fosse conosciuto non potrebbe essere comunicato attraverso le parole
-riconosce che è impossibile affermare una verità assoluta intorno all'essere (perchè l'uomo non possiede strumenti conoscitivi ed espressivi adeguati)

- la credibilità delle affermazioni viene ancorata alla forza persuasiva della parole e non più a una presunta verità riconoscibile e condivisibile da tutti.

-il linguaggio=
  • è un gioco che affascina e conquista
  • è una forza ammaliatrice che permette di dominare e influenzare i sentimenti degli uomini

UNA VISIONE TRAGICA DELL'ESISTENZA

-Per Gorgia l'esistenza è irrazionale e misteriosa e gli uomini non sono liberi nè responsabili

-Encomio di Elena= costituisce un vero e proprio capolavoro di arte oratoria

-l'intento dell'orazione è quello di dimostrare l'innocenza di Elena (moglie del re greco Menelao, che, soggiogata dall'amore per Paride, lo segue a Troia scatenando in tal modo la guerra.)

-il nucleo centrale dell'argomentazione gorgiana è rappresentato dalle quattro possibili spiegazioni del comportamento di Elena, la quale può aver agito per:
  1. per decreto degli dei o della necessità;
  2. sotto la pressione della violenza fisica;
  3. perchè persuasa dalle parole di Paride;
  4. perchè vinta dalla passione amorosa.
-la conclusione è che Elena non può essere condannata, essendo il suo comportamento frutto di un condizionamento che la priva del libero arbitrio e ne esclude la responsabilità


DOMANDE:

1 perchè nella prospettiva di Gorgia il linguaggio assume una rilevanza particolare?

Perchè tra il linguaggio e le cose si pone un'insanabile frattura 

2 quale rapporto sussiste tra la visione metafisica di Gorgia e la sua concezione dell'esistenza?

sostiene una forma di "scetticismo metafisico" cioè non esiste nulla di oggettivo, se anche le cose esistessero, non sarebbe possibile per l'uomo, né conoscerle, né pensarle, né comprenderle; se anche fossero conoscibili, non potrebbero essere comunicabili agli altri, perché il mezzo di comunicazione è la parola (la quale non può mai identificarsi con la realtà).

3 con quali argomentazioni Gorgia sostiene che Elena di Troia deve essere considerata innocente?

la conclusione è che Elena non può essere condannata, essendo il suo comportamento frutto di un condizionamento che la priva del libero arbitrio e ne esclude la responsabilità.













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