Zenone

Zenone

ZENONE E I PARADOSSI LOGICI

-fedele discepolo di Parmenide, cercò di dimostrare che chiunque si fosse discostato dall'insegnamento del maestro sarebbe caduto in una serie di insaziabili contraddizioni logiche.

-Parmenide sosteneva due tesi: 

  • l'essere è uno 
  • l'essere è immutabile 

-Zenone confutava con la dialettica, coloro che affermavano: 

  • la pluralità dell'essere e delle cose (i pitagorici) 
  • il movimento (Eraclito e gli eraclitei) 

-tutti gli argomenti si possono ricondurre alle seguenti affermazioni se si ammette che la realtà è mutevole e molteplice, si cade nell'assurdo 

-il metodo di Zenone = consiste nell'ammettere in via di ipotesi la tesi dell'avversario al fine di mostrare tutte le conseguenze "paradossali"  

-una volta operata questa riduzione dell'assurdo non rimane che tornare a quelle opposte del suo maestro

LA CONFUTAZIONE DELLE TESI SUL MOVIMENTO

-uno dei celebri argomenti zenoniani (paradossi) è quello di "Achille e il piede veloce"

-l'argomento sostiene che Achille impegnato in una competizione con una tartaruga, non sarà mai in grado di raggiungere il lento animale. Infatti, mentre Achille avrà raggiunto il punto di partenza della tartaruga, questa avrà compiuto un altro breve tratto. Achille non avrà la possibilità di raggiungere l'avversaria.

-questo argomento si basa sul presupposto dell'infinita divisibilità dello spazio, ovvero che lo spazio sia realmente e fisicamente divisibile in infinite parti 

-Aristotele cercò di risolvere il rompicapo dicendo che lo spazio fisico reale è sempre finito e dunque sempre divisibile in porzioni definite, mentre l'infinità deve essere considerata solo una possibilità teorica

DOMANDE

1. Quali sono le due principali tesi confutate da Zenone? 

Zenone confutava con la dialettica, coloro che affermavano: 
la pluralità dell'essere e delle cose (i pitagorici) 
il movimento (Eraclito e gli eraclitei) 

2. Il metodo dialettico permetteva a Zenone di dimostrare all'interlocutore, in modo logicamente stringente, l'insostenibilità delle sue tesi. Spiega che cosa s'intende per "riduzione all'assurdo" delle tesi avversarie. 

Il metodo di cui Zenone si serve consiste nell'ammettere in via di ipotesi la tesi dell'avversario al fine di mostrare tutte le conseguenze "paradossali". Una volta operata questa riduzione dell'assurdo non rimane che tornare a quelle opposte del suo maestro.

Commenti

Post popolari in questo blog

Aristotele e il progetto filosofico

La dottrina etica: l'anima, l'amore e la virtù

La Fisica, Dio e l'anima