Parmenide il pensiero dell’essere

 Parmenide il pensiero dell’essere

IL POEMA DI PARMENIDE

-La visione di Parmenide è l’opposta rispetto a quella di Eraclito

-Parmenide = vissuto ad Elea (antica colonia greca situata sulla costa della Campania a sud di Paestum) crebbe in un ambiente culturale e intellettuale aristocratico. 

-scrisse un poema in versi intitolato "Sulla natura"

-opera scritta in esametri (versi da 6 sillabe), si riflette l'aspirazione a una sapienza sacrale e di ascendenza sacerdotale 

-nel proemio Parmenide immagina di essere trasportato da un carro trainato dalle Muse porte del Sole e di ricevere da una dea la rivelazione sulla verità 

- la materia del messaggio di Parmenide è filosofica e razionale 

SOLO L'ESSERE ESISTE E PUO' ESSERE PENSATO

-il messaggio di Parmenide può essere spiegato con l'affermazione: l'essere è, non può essere, mentre il non essere non è, e non può essere (l'essere esiste e che il non essere non esiste e non può neanche essere pensato)

-per Parmenide il termine essere è ciò che è comune a tutti gli enti e che esiste nella pianezza assoluta e perfetta, eterna e immobile 

- secondo lui se una cosa esiste non nasce né perisce, non si muove e non cambia 

-si tratta di una prospettiva nettamente antagonista alla concezione dinamica dell'universo di Eraclito.

-ontologiastudio dell'essere in quanto essere, nelle sue caratteristiche universali 

- l'insistenza di Parmenide sulla stabilità e immutabilità dell'essere trova una giustificazione sul piano sociale e politico oltre che logico e filosofico

-le sue argomentazioni = poggiano su dimostrazioni logiche estremamente rigorose 

 LA DEDUZIONE LOGICA DEGLI ATTRIBUTI DELL'ESSERE

-il procedimento logico di Parmenide: 
  • egli parte dal presupposto che il mondo non possa derivare dal nulla 
  • poi definisce i caratteri essenziali dell' "essere" in modo tale che non siano in contraddizione con l'affermazione centrale dell' "essere" come unica realtà
-le definizioni cui il filosofo arriva
  • l'essere è ingenerato e imperituro -> l'essere non può nascere e non può morire 
  • l'essere è eterno -> non ha né passato né futuro 
  • l'essere è immutabile e immobile -> ogni movimento implica una contaminazione tra uno stato A e uno stato B dei corpi 
  • l'essere è finito -> secondo la mentalità greca, la perfezione non è data dall'infinità ma dalla finezza  

UNA VERITA' DIFFICILE DA ACCETTARE

-L'analisi delle caratteristiche dell'essere nella filosofia vengono introdotti da alcuni principi fondamentali: 
  • il principio di identità: A=A (l'essere è ed è identico a se stesso)
  • il principio di non contraddizione (l'essere è, dunque non può essere) 
  • il principio del terzo escluso (ogni cosa o è, o non è)

DOMANDE 

1. Che cosa indica per Parmenide, il termine "essere"?

é ciò che è comune a tutti gli enti e che esiste nella pianezza assoluta e perfetta, eterna e immobile, secondo lui se una cosa esiste non nasce né perisce, non si muove e non cambia.

2. Qual è il rapporto tra la visione del mondo di Parmenide e la sua prospettiva politica? 

L'insistenza di Parmenide sulla stabilità e immutabilità dell'essere trova una giustificazione sul piano sociale e politico oltre che logico e filosofico.

3. In base a quale procedimento il filosofo di Elea arriva a definire i caratteri dell'essere, e quali sono questi ultimi?

La sua analisi delle caratteristiche dell'essere nella filosofia vengono introdotti da alcuni principi fondamentali: 

-il principio di identità: A=A (l'essere è ed è identico a sé stesso)
-il principio di non contraddizione (l'essere è, dunque non può essere)
-il principio del terzo escluso (ogni cosa o è, o non è)



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