Anassagora
Anassagora
UNA DELLE PRIME FIGURE DI SCIENZIATO
-Anassagora di Clazomene può essere considerato il nuovo scienziato
-viene accusato di empietà perché riteneva che il sole non fosse una divinità ma una massa infuocata, fu cacciato dalla città e morì in esilio
-ciò che colpisce è la sua attitudine a trattare i fenomeni non come frutto di misteriose forze divine ma come effetti di cause naturali
-a testimoniare questa nuova mentalità basata sull'osservazione diretta oltre che sul ragionamento c'è l'ha Plutarco
-Anassagora mostra di avere una percezione delle dimensioni e della configurazione dell'universo migliore di quella dei suoi predecessori
-diceva che il sole ci appare piccolo perché dista molto da noi, ma in realtà è più grande del Peloponneso
- sosteneva anche che la luna pur essendo più piccola del sole risultava più grande perché più vicina al nostro pianeta
LA TEORIA DEI SEMI
-la teoria dei semi = particelle piccolissime e invisibili di materia che combinandosi danno origine a tutte le cose visibili
-queste particelle differiscono per la quantità, sono infinitamente divisibili e infinite in quantità e numero
-Anassagora afferma che "tutto è in tutto": in ogni cosa troviamo i "semi" di ogni altra cosa
-il suo ragionamento parte dal fatto che se quando mangiamo il pane o beviamo l'acqua crescono le ossa, le unghie, i peli
-dobbiamo dedurre che in quel pane e in quell'acqua sono contenuti i semi delle ossa, delle unghie e dei peli.
-all'inizio egli dice = tutto era uno, i semi cioè erano confusi insieme poi si è avuto il processo di differenziazione e di separazione degli elementi
-dobbiamo riconoscere che = in tutte le cose permane una base comune e unitaria costituita da infiniti elementi visibili
IL NOU'S COME PRINCIPIO ORATORE
-per spiegare l'origine dell'universo Anassagora ricorre all'azione di una forza che egli chiama intelligenza (noùs dal greco)
-essa determina il movimento che causa della separazione e composizione dei semi secondo un ordine razionale
-la presenza di un principio che ha funzione di ordinare, controllare e spiegare la realtà naturale rappresenta una conquista teorica notevole
-l'intelligenza di Anassagora = un'energia limitata, dotata di forza propria non mescolata ad altra cosa
-la sua funzione = dare forma al caos indistinto originario
-secondo Anassagora l'intelligenza ha generato un movimento vorticoso
-questo vortice = ha causato la separazione degli elementi opposti (il caldo e il freddo, la luce e l'oscurità…)
-Anassagora = aveva una profonda consapevolezza della complessità del problema della struttura della materia ed era consapevole che ci fossero ambiti che i sensi non erano in grado di esplorare in maniera adeguata
IL PRIMO MODELLO DEL SAPERE SCIENTIFICO
-Anassagora sottolinea la stretta connessione tra l'esperienza sensibile e l'intelligenza
-egli ha individuato la correlazione tra la mano e l'intelletto, se gli uomini non avessero mai avuto le mani per lavorare e agire sulla natura non avrebbero raggiunto livelli di civiltà così alti
-Egli considera il primo modello del sapere scientifico:
- grazie al cervello che ci permette di elaborare le sensazioni percepite dai sensi
- interviene la memoria che rende stabili nel tempo queste sensazioni
- l'intelligenza interpreta i dati e formula le ipotesi
- infine, grazie al sapere pratico e operativo le cose diventano oggetti della nostra manipolazione e trasformazione
-quest'immagine della scienza ebbe grande risonanza nell'Atena democratica di Pericle, essa fu all'origine della tradizione scientifica dell'Occidente
DOMANDE
1. Quali sono le caratteristiche dei semi di Anassagora?
Sono divisibili infinitamente e sono senza fine.
2. Qual è la funzione del noùs nella formazione dell'universo?
La funzione è quella di riordinare il caos.
3.Quale fattore, per il filosofo di Clazomene, differenzia l'uomo dagli altri animali?
Perché l'uomo fa un collegamento tra intelletto e mani per modificare la natura e sviluppare nuove tecnologie.
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