Socrate
SOCRATE E LA CULTURA DEL DIALOGO UNA FIGURA STRAORDINARIA -Socrate non scrisse nulla e dunque non lasciò testimonianze dirette di sè -preferiva il contatto immediato con le persone (in particolare i giovani) -abbiamo molte testimonianze indirette, tra cui spicca quella di Platone, che fu suo discepolo e può considerarsi, in linea di massima, il più attendibile interprete del pensiero del maestro. -ci sono prevenute brevi considerazioni nella metafisica di Aristotele, che non aggiungono nulla di sostanziale e quanto troviamo in Platone e che presentano un Socrate "scopritore del concetto" e teorico della "virtù come sceinza" non doveva essere un bell'uomo era basso con la pancia grossa il naso camuso occhi fissi e sporgenti aveva un animo eccezionalmente bello e nobile coraggioso e forte in guerra era sprezzante del pericolo faceva lunghe marce a piedi nudi sulla neve mostrò coraggio di fronte ai suoi accusatori (nel processo in cui sarà condanna